Cilindro Europeo

Cilindro europeo

La sicurezza è la nostra specialità! Disponiamo di cilindri europei di altissima sicurezza con sistema a duplicazione controllata mediante presentazione carta di proprietà e di sistemi elettronici di ultima generazione che permettono solo al proprietario di fare identificare la chiave duplicata. Nella nostra offerta troverete inoltre cilindri motorizzati con sistemi ad accesso controllato mediante riconoscimento biometrico e aperture mediante smartphone.

Ecco alcuni dei marchi da noi trattati: Keso, Kaba, Securemme, Dierre, Iseo, Assaabloy, Yale, MG Monti e Mottura.

Puoi rivolgerti a noi al telefono o ancora meglio dal vivo per consulenza o installazione, oppure, se preferisci il fai-da-te puoi acquistare i cilindri europei online e riceverli direttamente a casa, pronti per l’uso.

Cos’è un cilindro europeo?

Il cilindro europeo costituisce un tipo particolare di serratura pensato per garantire un maggiore livello di sicurezza rispetto alle più tradizionali serrature a doppia mappa. 

Il cilindro europeo si caratterizza per un design compatto che raccoglie al proprio interno tutti i vari elementi e dispositivi di sicurezza della serratura (rotore – anche detto barilotto, perni, controperni, molle e camma). La sezione standard presente in tutti i modelli di tutti i produttori garantisce inoltre facilità e tempi rapidi di installazione su qualsiasi porta, dai portoncini dei cancelli esterni alle porte blindate di fascia alta. 

Ad ogni cilindro europeo corrisponde una chiave compatta e resistente progettata a livello submillimetrico per combaciare con i perni e consentire così l’apertura e la chiusura della serratura. 

La chiave di un cilindro europeo è infatti caratterizzata da una serie di scanalature e rientranze (pin) sui lati e sulle superfici che vengono letti dai perni e che solo nel caso in cui combacino perfettamente consente la rotazione del barilotto in un senso o nell’altro.

Componenti

Un cilindro europeo per porta blindata si compone dei seguenti elementi:

  • corpo del cilindro: l’elemento contenitivo di tutti gli altri;
  • rotore, anche detto barilotto: la parte nella quale si inserisce la chiave che se riconosciuta ne consente la rotazione; 
  • perni e controperni (anche detti pistoncini): sono gli elementi che “leggono” la chiave e consentono l’apertura della serratura;
  • camma (o nottolino): l’elemento che attiva meccanicamente il sistema di bloccaggio della porta;

A seconda del modello e dei livelli di sicurezza possono esserci ulteriori elementi come il cosiddetto defender – una borchia esterna che serve ad impedire l’estrazione forzata del cilindro, lettori magnetici nel caso di chiavi magnetiche, transponder nel caso di serrature wireless.

Perché il cilindro europeo è sicuro

Una serratura dotata di cilindro europeo presenta uno standard di sicurezza tra i più elevati sul mercato.

In primo luogo, i materiali scelti sono scelti accuratamente per le loro doti di resistenza meccanica tanto ai tentativi di effrazione quanto all’usura prodotta dall’utilizzo continuo. Spiccano in questo senso l’acciaio temprato e l’alpacca – una lega di zinco, rame e nickel particolarmente resistente all’usura.

Un secondo livello di sicurezza è garantito dalla chiave, che per la sua complessità a livello di volumi e superfici è estremamente difficile da replicare in maniera non autorizzata. Le chiavi con cilindro europeo infatti possono essere duplicate solo con determinati strumenti professionali in centri autorizzati e solo dietro presentazione di un documento di identificazione.

Nemmeno le moderne tecnologie di stampa 3D rappresentano un pericolo in questo senso: gli ultimi modelli di cilindro europeo sono infatti dotati di un elemento mobile (una piccola sfera) incorporato nella chiave e che non può essere replicata in questo modo.

Elementi di sicurezza aggiuntivi

Altro elemento di sicurezza è la presenza del perno antiforatura. Si tratta di un elemento metallico progettato per frapporsi tra l’esterno del cilindro e i perni che leggono la chiave, in modo che eventuali tentativi di violare la serratura tramite l’azione di trapani elettrici siano destinati a fallire.

Il defender, di cui abbiamo già parlato, rappresenta un elemento opzionale ma che aggiunge un’ulteriore garanzia contro i tentativi di effrazione, in quanto copre il cilindro europeo dal lato esterno della porta ma è fissato esclusivamente dal lato interno. In questo modo impedisce ad eventuali malintenzionati di agire dall’esterno per spezzare o estrarre il cilindro e così forzare la porta.

In questo senso contribuisce anche la camma, che nella sua posizione standard fuoriesce dalla sezione del cilindro costituendo un ulteriore ostacolo contro l’estrazione.

Cilindri europei magnetici ed e meccatronici

Per garantire un ulteriore livello di sicurezza il mercato offre inoltre soluzioni di tipo meccanico-magnetico e meccatronico.

Alcuni prodotti, come i cilindri Evva MCS ad esempio, sono dotati di elementi magnetici sia sulla chiave che all’interno della serratura. Solo in presenza di una chiave correttamente magnetizzata i perni si posizionano correttamente permettendo al cilindro europeo di ruotare e alla serratura di aprirsi. 

I cilindri europei meccatronici portano il concetto di sicurezza ad un livello ancora maggiore: il cilindro ruota solo se riconosce una tessera o uno smartphone abilitati, mettendo al riparo da tutti i tentativi di effrazione meccanica, come il bumping o il picking, non essendoci una toppa dove inserire una chiave.

Classificazioni e certificazioni dei cilindri europei

Posti i caratteri universali dei cilindri europei per le porte blindate in realtà i modelli differiscono tra loro per una serie di parametri e classi e conseguentemente anche per qualità e prezzo.

Tra questi va sicuramente citato la scala dei cicli di apertura, che va dalla categoria 4 alla categoria 6 (la maggiore). La categoria 6 garantisce 100.000 cicli di apertura e chiusura del cilindro.

Poi c’è la classifica di resistenza al fuoco per l’utilizzo nelle porte tagliafuoco e tagliafumo: un cilindro certificato 0 non è adatto a nessuna delle due; un cilindro di grado A è adatto solo alle porta tagliafuoco, un grado B può essere utilizzato su entrambe.

Un’altra scala testa la resistenza alla corrosione con 4 livelli: 0, A, B e C. Quest’ultimo è quello di gran lunga più alto che richiede che il cilindro sia in grado di resistere a sbalzi termici e ambienti corrosivi.

Altri parametri sono utilizzati per valutare il grado di sicurezza della chiave su una scala da 1 a 6: quest’ultimo livello assicura 100.000 cifrature (combinazioni) possibili, rendendo praticamente impossibile la duplicazione non autorizzata.

Ci sono poi altri parametri che valutano la sicurezza del cilindro in relazione a possibili attacchi e tentativi di violazione o foratura con una gradazione che va da 0 a D. 

La resistenza al bumping si misura invece su una scala su quattro livelli: 1, 2, 3, X, dove la resistenza al bumping si valuta sul tempo di resistenza.

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